30 Aprile 2024
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“Noi” e la normalità di essere fragili

Ne abbiamo parlato durante il programma radiofonico in diretta su Radio Amore ogni giorno dalle 7.30 alle 8.30 con Roberta Mangiafico: Sveglia, è già tardi! Ci stavate aspettando?

Conto alla rovescia per l’ultima puntata di “Noi”, la fiction trasmessa ogni domenica in prima serata su Rai 1. Si tratta del remake italiano della nota e apprezzata serie tv statunitense “This is Us”. Le due versioni appaiono allo stesso tempo simili e distaccate, soprattutto perché in “Noi” viene fatto un ritratto socioculturale dell’Italia, e non degli USA, che inevitabilmente influenza l’evolversi della vita dei personaggi.

Ma di cosa parla “Noi“? Torino, 1984. Pietro (Lino Guanciale) e Rebecca (Aurora Ruffino) aspettano tre gemelli. Dopo il parto in cui uno dei figli non sopravvive, i due genitori decidono di accogliere nella loro vita un bambino abbandonato davanti a una caserma, il quale sarà chiamato Daniele (Livio Kone) e farà compagnia ai suoi fratelli adottivi: Claudio (Dario Aita) e Cate (Claudia Marsicano). La serie di Rai 1 ripercorre la vita della famiglia Peirò, attraverso continui andirivieni temporali che permettono di raccontare gli avvenimenti dagli anni ’80 ai giorni nostri.

La sensibilità del regista Luca Ribuoli fa trasparire la normalità dei personaggi interpretati, nei quali non è difficile immedesimarsi. Le loro debolezze non appaiono come un problema, bensì come sfumature straordinariamente normali che tutti abbiamo, ma spesso ci vergogniamo di mostrare. Infatti, nel corso della vita dei protagonisti avvengono vari cambiamenti, che spesso li fanno sentire disadattati e insoddisfatti. Essi, tuttavia, capiscono l’importanza dell’amor proprio e di quello verso gli altri, dimostrandosi grandi risorse per affrontare i problemi quotidiani. Da “Noi” apprendiamo il valore dei legami sani, che possono durare nel tempo solo se siamo in pace con noi stessi, accogliendo le nostre fragilità.

La colonna sonora della serie, “Mille stelle”, cantata da Nada, fa da cornice a tutto ciò che accade nelle vite dei protagonisti. Con una dolce ed emozionante melodia e mettendo al centro l’amore come sentimento salvifico.

Tuttavia, questa non è l’unica canzone della serie. Alcuni classici della musica italiana, come “Napule è” di Pino Daniele e “Ancora, Ancora, Ancora” di Mina, vengono riproposti nelle scene più significative dei 12 episodi.

In una scena, Claudio (Dario Aita) dice alle sue nipotine:

“Non c’è un tu, un io, un loro, c’è un noi, un grande noi, e siamo legati dall’amore”

Questa fiction non racconta solamente la storia dei Peirò, ma quelle di tutte le famiglie, che con le loro fragilità e i loro problemi affrontano il lungo e tortuoso viaggio della vita!

Per chi avesse perso le puntate precedenti, è possibile recuperarle su RaiPlay.

Adesso, non ci resta che aspettare il finale di stagione!