Quando si parla di cultura, tutt’oggi si fa fatica a pensarla come qualcosa a disposizione di tutti. La cultura, al giorno d’oggi, è un qualcosa che basta semplicemente cercare in maniera più approfondita su quel vastissimo mondo che è internet. Fin da subito internet è stato ricettacolo per un elevatissimo numero di siti in cui chiunque poteva aggiungere la propria conoscenza e trasmetterla ad altri.
Chi sono i bookinfluencer?
Con l’avvento dei social media tutto si è evoluto radicalmente e anche la conoscenza e la cultura sono diventate qualcosa di cui discutere, come se ci si trovasse davanti ad un caffè virtuale, in grado di mettere in contatto tantissime persone in diverse parti del mondo e d’Italia, nello specifico. Con YouTube e Instagram, in simultanea è nata la figura del ‘bookinfluencer’, ad indicare quella persona che, da grande appassionato della lettura e della cultura in ogni sua forma, decide di condividere le proprie opinioni con gli altri utenti.
Bookinfluencers o content creators?
Con il tempo, la qualità dei contenuti è aumentata e anche il numero di fruitori, portando il ruolo di ‘bookinfluencer’ ad una vera e propria posizione di spicco nel mercato editoriale. Varie sono le iniziative portate avanti con successo da questi appassionati, che sfruttano il proprio amore per la lettura, lo studio e la fotografia come punto in comune con tutto il mondo. È innegabile il legame che essi hanno con tutto il panorama mondiale dei content creator data la facilità di scambio dovuta a internet e la conoscenza della lingua inglese, ormai indispensabile per qualsiasi interscambio personale, andando oltre il punto di vista lavorativo.
Ognuno di loro ha un carattere particolare che lo contraddistingue, come l’amore per un genere specifico, la creazione di video o contenuti interattivi volti a incrementare lo scambio sociale e di opinioni e, seppur non sempre, lo studio di determinati argomenti che permette loro di approfondire e distribuire cultura in modo alternativo.
I volti dei bookinfluencers
Innegabile la presenza di diverse figure che riescono, tramite il loro posizionamento personale rispetto ai propri follower, a creare contenuti di un certo livello. Questi sono dovuti anche alla propria dialettica ed esperienza quasi decennale su queste piattaforme. Nello specifico le più interessanti figure presenti, sono:
- Matteo Fumagalli: un giovane ragazzo milanese che, con più di mille video sul suo canale YouTube, e più di centomila follower, porta sui suoi schermi il proprio amore e passione per la letteratura e il cinema orientale.
- Ilenia Zodiaco: ragazza catanese trapiantata a Milano. Con più di settantamila iscritti al proprio canale, ha il merito di aver fatto compagnia durante la pandemia nel 2020 a tantissimi italiani con il suo programma di lettura #MattoniRussi. Qui si prevedeva la lettura di un classico della letteratura russa al mese e alla fine una discussione in live di esso. L’iniziativa continua tuttora nel 2021.
- Chibiistheway: dietro questo nickname si cela Donatella Principi, una ragazza che ha riunito intorno a sé una comunità di appassionati e appassionate della cultura nipponica, attraverso la lettura e discussione di manga (n.d.A. Il nome dato ai fumetti giapponesi) e di romanzi di autori orientali, contribuendo a sdoganare diversi pregiudizi sull’argomento.
- Lhascrittounafemmina: l’alias di Carolina Capria, autrice di libri per bambini come ‘La banda delle polpette’ e ‘La vendetta delle orfanelle maleducate’. Laureata alla celeberrima Scuola Holden di Torino. Con il suo profilo Instagram da più di cinquantamila follower posta foto di stralci di saggi femministi e poesie che hanno segnato la storia del Novecento. Ad esempio quelle di Anne Sexton e Sylvia Plath.
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Il posizionamento dei bookinfluencers rispetto al mondo della cultura
Per molto tempo si è discusso su quale sia il loro posizionamento rispetto al mondo della cultura. Da sempre questo è stato trattato da figure di ampio spessore e di grande professionalità. Diversi articoli sono stati scritti con l’intento chiarire o discreditare queste figure che, per quanto possano essere controverse, hanno il merito di riuscire a influenzare intere fette di mercato editoriale.
Sono state anche in grado di innescare potenti strategie di marketing come quella della Oscar Vault, branca della casa editrice Oscar Mondadori. Questa si occupa di portare in Italia titoli di genere fantasy, piuttosto diffusi in tutta Europa meno che in Italia. Ciò che diviene certezza è che nessuno di essi, a sentire le loro parole, si posiziona come più di ciò con cui si identifica. Un semplice amante della lettura che viene spinto da essa stessa a parlarne con chi lo vuole ascoltare.
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