Patrizia Citta, cuoca del Grand hotel Timeo, ha partecipato allo Showcooking dell’Expo Coffee Break di Catania.
Patrizia è una donna solare e intraprendente che ha deciso di cimentarsi in questo concorso, invitata dalla Federazione dei cuochi di Catania, di cui fa parte.
Prima dell’inizio della gara ho avuto l’opportunità di intervistare la cuoca, scoprendo un nuovo talento Siciliano.
«Sono sempre stata una persona attiva, mi piace provare nuove cose» afferma Patrizia, in trepidazione per la gara che si avvicina sempre di più, «è la prima volta che partecipo a uno Showcooking sono stata invitata dalla Federazione e ho detto subito di sì, provo di tutto e non mi precludo nessuna esperienza».
Così Patrizia apre l’intervista, mostrandosi come una donna aperta a tutte le esperienze e desiderosa di esplorare nuove possibilità con passione e curiosità.
Cosa ti ha spinta a cimentarti in questa nuova attività?
«Sicuramente la mia passione per la cucina, insieme al mio desiderio di provare ogni nuova esperienza che mi viene proposta, colgo al volo ogni opportunità senza pensarci due volte: penso che tutto sia importante nella vita, anche solo per me stessa».
Quindi per te cucinare è una passione. Quando hai cominciato?
«Ho sempre amato cucinare ma col tempo ho deciso di renderlo il mio lavoro quindi, dopo aver conseguito il diploma all’alberghiero di Giarre, ho deciso di candidarmi e di mandare il mio curriculum a molte aziende. Ho lavorato al sud, come a Castellaneta Marina e nei villaggi bluserena. Un anno fa sono stata assunta come cuoca nell’hotel Timeo».
Qual è il tuo ruolo al Grand Hotel Timeo?
«Mi occupo principalmente del canapè, preparando degli apertivi tipici siciliani, ispirati allo street food di tutta la Sicilia, dalle panelle agli arancini. La scorsa estate mi occupavo della preparazione della pasta fresca, preparata a vista del cliente».
Ti occupi di altro al di fuori del lavoro?
«Sì, frequento soprattutto diversi corsi di formazione, legati al cibo e non solo. Ho frequentato un corso di intaglio thailandese di frutta e verdure e mi diverto a intagliare frutta e verdure nel tempo libero, è diventata la mia passione. A volte lo faccio per esercitarmi, a volte semplicemente perché adoro creare con il cibo. Una delle mie altre passioni è l’arte, ho fatto un corso di pittura edibile e molte volte mi vengono commissionate delle piccole creazioni per eventi, come per esempio le comunioni. Inoltre, sono molto brava a lavorare con la pasta fresca. Riesco a unire le mie due passioni con il lavoro, cerco di dare il massimo facendo quello che amo di più».
La tua passione per la creazione della pasta è evidente anche nel piatto che cucinerai nello showcooking. Vorresti parlarne?
«Certo. Il mio piatto consiste nella lavorazione della pasta, creando una forma che ricorda quella dei fiori di caffè. Come ripieno userò della “ricotta” di mandorle e del gel di caffè espresso su bisque di gambero rosso e ricci di mare in emulsione. Voglio creare un fiore di caffè che ricorda la varietà del fiore di Arabica a cui mi sono ispirata per la chiusura, è proprio quella che si chiama “Moka”».
Quante tempo avrai per cucinare il tuo piatto?
«Mi esibirò nella prima batteria di partecipanti, sono la prima ad essere esaminata. Dovrò cucinare per 50 minuti davanti ai giudici. Sono in ansia ma anche contenta per la nuova opportunità, spero di farcela».
Dopo l’intervista, la cuoca si è cimentata nella gara dando il massimo di sé stessa e si è classificata quarta, ricevendo anche molti complimenti dai giudici della gara.