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Bridgerton 2: quando l’antipatia a primo sguardo funziona

Alla fine della seconda stagione è riconfermato il successo di una delle serie targate Shondaland più viste di sempre.

È da poco sbarcata su Netflix la seconda stagione di Bridgerton e si è già riconfermata campione di streaming in poco meno di una settimana. Attraverso un intenso miscuglio di passato e presente, la serie è riuscita a conquistare i cuori degli spettatori e delle spettatrici. 

Di cosa parla Bridgerton 2?

Anche quest’anno, la produzione si è mantenuta sul trasporre le stagioni della serie mantenendo l’ordine della saga di libri scritti da Julia Quinn già nel 2000. La stagione si basa sulle avventure che il capofamiglia, Anthony Bridgerton, di ventinove anni, vive per trovare moglie. Solo che le promesse per Anthony sono ben diverse da quelle della sorella Daphne, a suo tempo alla ricerca solo del vero amore. 

Questa volta il protagonista non è alla ricerca dell’amore, ma di un semplice accordo matrimoniale per avere una consorte che lo aiuti a sostenere la guida della famiglia. Ci ricordano moltissimo le storie di Jane Austen, che a loro volta si proiettano in un contesto totalmente diverso da quelle che erano ben diffuse durante la Regency Era. Infatti, in un epoca in cui il matrimonio era solo un mercato con al centro un contratto vantaggioso da firmare, grazie alle storie di Julia Quinn – anche se è bene ricordare che le inesattezze di costume rispetto all’epoca sono molte – esso prende una piega differente. 

È nella sua ricerca per una consorte degna di essere una viscontessa, che Anthony si imbatte nella famiglia Sharma, formata dalle due sorelle Kate e Edwina e dalla madre Mary e fin da subito il suo cuore e la sua ragione entrano in conflitto.

Dalla mancanza del Duca a quella di scene hot

Alla prima visione tutti sono rimasti interdetti dalla mancanza di due fattori che s pensava avessero contraddistinto la prima stagione erano la presenza del Duca di Hastings e di diverse scene hot. Ma sono davvero mancati così tanto questi due elementi? 

Leggendo le opinioni di chiunque abbia visto gli episodi, si è capito che questi due fattori di certo non erano quelli che rendevano Bridgerton la serie campione di visione che si è rivelata. A far grande Bridgerton, soprattutto questa stagione, si sono rivelate le musiche contemporanee trasposte in chiave d’orchestra, la grande inclusività di personaggi, la raffinatezza di costumi e di certo una regia la cui bellezza non può di certo passare indifferente.  

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E sono proprio queste le caratteristiche su cui si perde l’attenzione.  

I costumi si confermo nella loro bellezza e creatività, in cui si unisce l’intento di omaggiare altre culture, come quella indiana del bolerino indossato da Kate nella terza puntata della stagione, come in foto: Nella foto sopra si può vedere una fantasia che richiama la tradizione indiana, a cui Kate Sharma appartiene. Il simbolo in questione è il paisley , che deriva da una stampa persiana, il buta, un motivo a forma di goccia che richiama un soggetto vegetale.

Gli stessi colori usati per confezionare gli abiti di scena di Kathani Sharma, sono molto vividi per appartenere alla Regency Era, che a quel tempo erano molto più tenui e candidi. È stato dichiarato dagli addetti ai lavori che le scelte stilistiche sono state intraprese per distinguere il ruolo tra le due sorelle come la maggiore e la minore, distinguendosi anche tra chi delle due è la più indipendente. Interessante è anche notare come mai mano che la stagione prende il via, la protagonista femminile lasci questi colori ottanio o zaffiro per il color lilla, che sappiamo essere anche il colore del primo amore. Insomma, il linguaggio dei colori ci ha visibilmente aiutato a vedere ciò che sarebbe arrivato. 

La presenza di musica pop in chiave classica

Altra caratteristiche che ha rapito l’attenzione dello pettatore è stato l’adattamento di canzoni ormai parte della cultura pop dell’ultimo decennio e che possono essere riascoltate in chiave classica, come ‘Wrecking Ball’ di Miley Cyrus o ‘What About Us’ di Pink. 

Per immergersi nell’atmosfera della serie, ascolta la playlist Spotify:

Attraverso il riadattamento di queste canzoni che tutti conoscono bene, si crea una connessione tra lo spettatore contemporaneo e un’ambientazione antica, così lontana dal tempo presente. Con un’accompagnamento di arpe, violini e viole si può immaginare di volteggiare durante un ballo reale, con abiti preziosi e luci scintillanti. 

Il romanticismo travagliato e relazioni tra i personaggi

I personaggi e i rapporti tra loro cambiano e si evolvono, tanto da definire un cambiamento radicale in molti di loro. 

Ciò che colpisce in questa stagione è la mancanza di scene hot in favore di un romanticismo più travagliato e profondo, tanto da rappresentare persino la psiche di Anthony e della sua evoluzione: da un rifiuto totale alla completa accettazione del rischio. Un rifiuto tale solo per non rivivere un trauma come quello di sua madre Violet alla perdita del padre Edmund

Persino i rapporti tra Eloise e il mondo mutano, la quale si apre all’amore e al tradimento dell’amica Penelope Fatherington. Tra l’inizio dei primi amori al dolore e la delusione d scoprire chi sia Lady Whistledown, vediamo Eloise crescere e farsi strada nel mondo, confrontarsi con a regina Charlotte in persona, mettere in discussione le proprie certezze senza mai perdere la propria anima ribelle. I suoi scontri con la madre Violet portano entrambe dall’altro lato del muro e le costringono a vedere ciò che sono veramente e i loro limiti.

Persino Penelope deve crescere e fronteggiare un nuovo problema, che solo in parte ha a che vedere con la copertura di Lady Whistledown, dall’amore per Colin alla disgrazia che ha colpito la sua famiglia. 

Cosa ci ha lasciato Bridgerton?

Di certo questa seconda stagione ci ha lasciato molto più di una semplice visione di un drama romantico con diverse inesattezze storiche. Ci ha lasciato una storia d’amore coinvolgente e profonda, una crescita personale contornata da gioie e dolori. 

Non resta che aspettare e sapere quale tra i fratelli maggiori dei Bridgertono persino Eloise, chi potrebbe essere il o la protagonista di Bridgerton 3?

A cura di Maria Cristina Platania

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